Per Catherine Ducreux, la cronologia non è d'aiuto. Stili e soggetti non sono divisi in periodi e fasi. Non si distingue alcuna evoluzione lineare, non è evidente alcuna progressione ragionata. Scolpisce a suo piacimento, attacca la pietra secondo il suo desiderio o modella la terra secondo l'urgenza del momento. Esegue le sue creature con giubilo: le pose di una ballerina orientale, la malizia di un clown musicista, il languore delle bagnanti a torso nudo. Per lei è una questione di proporzioni più che di stile, una questione di fianchi ovali, colli e braccia rotondi, cosce colossali e pance prominenti, tenere figurine, che lei esalta con colori vivaci e aciduli.
Da alcuni anni Ducreux si é iniziata alla pittura e i suoi personaggi fantasmagorici trovano una nuova vita e un nuovo scopo in una prospettiva diversa nello spazio, ma attraente e intrigante come le sue sculture.

Mostre personali:

• 2005 - galerie ART ET CADRES - Versoix - Suisse
• 2006-07-08-10-12-14-16 galerie GRAAL - Moissac
• 2007 - 2014 - SIAC - Marseille
• 2015 - Salon Rencontres de création contemporaine - invitée d’honneur - Martigues
• 2015 - Nuit des regards - invitée d’honneur - Maubourguet
• 2016 - le Cercle des Arts - Cotignac
• 2018-2019 - Salon de l’Habitat - Pau